BitFenix Colossus, analisi dell’esterno
La versione che abbiamo ricevuto è quella in colorazione nera e nel formato Micro-ATX. Come abbiamo detto, esiste anche la versione Mini-ITX, di dimensioni simili ma con disposizione interna differente per quanto riguarda i componenti. Appena scartato, ci troveremo di fronte un case davvero compatto ma con un look aggressivo che non sfigurerà di certo sulla nostra postazione. La struttura è molto solida e valida e le rifiniture, seppur per la maggior parte in plastica, sono ben fatte. Lo stesso vale per i pannelli e la loro facilità di installazione. Il frontale conferisce eleganza, look aggressivo e solidità e la verniciatura è di tipo standard. La vernice è leggermente rugosa al tatto e tende a mantenere in maniera vistosa le impronte digitali, come potete osservare dalle seguenti fotografie. Procediamo all’analisi dei dettagli.
Il BitFenix Colossus M-ATX inoltre adotta una insolita disposizione Reverse-ATX che prevede una rotazione del piatto della scheda madre di 180° che va quindi a posizionarsi sulla paratia sinistra. Tale tipologia di cabinet riprende la disposizione dello standard BTX che però prevede componenti ottimizzati per garantire un miglior flusso d’aria attraverso le varie componenti. Inoltre, BitFenix ha modificato nel Colossus anche la predisposizione dell’alimentatore inserendolo in posizione verticale sul fronte del cabinet. Ciò è possibile grazie ad una prolunga di alimentazione che passa all’interno del case per terminare con il semplice connettore esterno al case. Tale soluzione ha permesso di ridurre le dimensioni del case e di ottimizzare gli spazi.
Fronte, porzione superiore ed ingressi superiori
La parte frontale è caratterizzata da una struttura in plastica dura con finitura gommata Soft-Touch che ne dona un particolare effetto al tatto. Sempre nella parte frontale troviamo incastonato il logo BitFenix realizzato in plastica e di colore argento che viene messo in risalto dalla totale colorazione nera del frontale. Ciò che spicca immediatamente all’occhio è il LED di generose dimensioni a forma di V che potremo accendere tramite un tasto a lato. Il LED è personalizzabile con tre differenti colorazioni: Rosso, Blu e Verde. Tale striscia in plastica con i LED posti ai lati percorre ed è presente anche sui pannelli laterali e quindi una volta assemblato il nostro sistema l’effetto sarà completo: sia lateralmente che frontalmente potremo ammirare la bellezza di questo effetto di luci. Il colore del LED può essere controllato attraverso un pulsante posto lateralmente, sulla sinistra della paratia frontale: tramite successive pressioni del pulsante sarà possibile scegliere tra uno dei tre colori, selezionare una modalità pulsante, oppure spegnere i LED. BitFenix con questa caratteristica particolare ha donato un tocco di “modding di fabbrica” che farà sicuramente felici gli utenti che cercano sempre un case appariscente e colorato. Detto questo, passiamo ad aprire lo sportello frontale che viene tenuto chiuso da semplici magneti presenti nello sportello e nella parte interna del frontale. La soluzione è classica ma pratica e ciò permette all’utente di aprire con estrema semplicità lo sportello frontale per accedere all’unico slot da 5,25 pollici disponibile. Sotto di esso, trova posto una griglia dietro alla quale si celerà la ventola dell’alimentatore.
Nella parte superiore, invece, è presente un’ulteriore griglia, questa volta più lunga e larga che permette il ricircolo d’aria all’interno del case. Sotto tale BitFenix ha predisposto una struttura in grado di ospitare due ventole da 120 millimetri che garantiranno un miglior flusso d’aria all’interno del case. Sarà possibile installare in questa struttura anche un radiatore slim da 240mm a patto di rinunciare all’installazione della seconda scheda video. Anche la parte superiore, come quella frontale, è rivestita da una superfice gommata Soft-Touch. Nel BitFenix Colossus M-ATX i pulsanti di gestione, i LED di stato, le porte USB ed i relativi jack classici per microfono e cuffie sono spostati nel pannello laterale destro. Ciò permette di avere un design pulito ed elegante senza però privarsi degli adeguati collegamenti e pulsanti di gestione.
Particolare dei tasti e connessioni
Rimossa la paratia frontale possiamo notare la griglia in metallo per la predisposizione di una ventola da 230 millimetri o una ventola da 200 millimetri o due ventole da 120 millimetri oltre che nella parte superiore lo slot per un’unita da 5,25 pollici. Ricordiamo però che in quella posizione andrà l’alimentatore con relativa ventola e quindi non sarà possibile sfruttare tali predisposizione. Sicuramente, BitFenix ha riutilizzato la griglia frontale dei vari BitFenix Prodigy e Phenom senza modificare il design in relazione al nuovo modello prodotto. Cio` comunque potrebbe essere un interessante spunto per un eventuale Modding del Case.
Per concludere l’analisi della parte frontale notiamo il pannello frontale come sia dotato di filtri antipolvere sia per la griglia in corrispondenza dell’alimentatore che per quella dell’unità da 5,25 pollici. Infine il pannello frontale per garantire l’effetto LED è dotato di un LED quadrato con relativo connettore SATA per l’alimentazione che una volta collegato garantirà la personalizzazione del colore del Case.
Retro
Posteriormente abbiamo una configurazione classica per quanto riguardo il comparto delle schede di espansione quindi 5 slot di espansione PCI che presentano delle aperture d’aerazione traforati, una grande feritoia di aerazione laterale con aperture esagonali ed una predisposizione per la ventola da 120 mm o una da 140 mm (ne troviamo una da 120 già installata). Gli Slot PCI inoltre sono sostenuti da una staffa metallica unica che permette quindi di agevolare l’inserimento di scheda grafiche o di espansione.
In questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI perforati quindi potrebbe essere presente il fenomeno del “negative loop” orizzontale, tale per cui le temperature della scheda grafica possono aumentare a causa del potenziale ricircolo di aria calda dall’esterno. Ciò si verifica quando c’è un fenomeno di pressione negativa, ovvero sbilanciamento tra ventole in estrazione e in immissione, in favore delle prime.
Paratia laterale sinistra e destra
La tipologia delle paratie è classica, sono spesse e di buona qualità. Si chiudono molto facilmente e quella di destra presenta le porte due porte USB 3.0, i LED di stato, i jack per microfono e cuffie ed un singolo bottone per l’accensione ed il reset del computer. La verniciatura è standard, sebbene sia presente il fenomeno del fingerprinting.
Particolari della paratia sinistra:
Particolari della paratia destra:
Le paratie sono facilmente smontabili grazie anche alla dotazione di viti Tool-less, feature ormai comune nei case di recente produzione.
Paratia Inferiore
Nella parte inferiore del BitFenix Colossus troviamo un filtro antipolvere magnetico realizzato in plastica con rifinitura meshata a specchio che nel caso installassimo degli Hard Disk nella parte bassa del case questo impedirà eventuali danneggiamenti da fenomeni elettromagnetici.Inoltre trovano posto quattro piedini di generose dimensioni con un bordino in alluminio e di dimensioni abbastanza generose avvitati ai quattro angoli del case. Non manca il foro per la base dell’alimentatore con relativo cavo. Nel caso in cui non volessimo installare gli Hard Disk nella parte bassa del case abbiamo la possibilità di installare o due ventole da 120 mm o una da 200 mm o infine una da 230 mm, questo per garantire a seconda della configurazione un miglior flusso d’aria e quindi scambio termico. Di default questa sezione del case è provvista di una ventola base da 120 mm modello BFF-SCF-12025KK-RP che troviamo anche nel retro del case. Non sono presenti filtri antipolvere. I piedini inoltre sono abbastanza alti da garantire un adeguato ricircolo d’aria.
Gestione Unità da 5,25, 3,25 e 2,5 pollici
La gestione della singola unità ottica è affidata al cestello in metallo presente al di sopra dell’alimentatore, mentre la gestione di eventuali Hard Disk o SSD è affidata alla parte inferiore dello Chassis ed ad un plate in metallo con la possibilità di inserirvi fino a 3 SSD su un singolo lato e 2 Hard Disk tradizionali sull’altro lato. Inoltre in dotazione sono presenti anche dei gommini antivibrazione per attenuare il rumore generato.
Ora passiamo all’analisi della parte interna.