Oggi andremo a recensire un case dal look particolare, quasi estremo, prodotto dalla casa Taiwanese AeroCool. Stiamo parlando del case Xpredator, un full tower della serie Ultimate Gaming della famiglia PGS-B (acronimo per Performance Gaming System) che ispira solidità e aggressività a prima vista.
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AeroCool Advanced Technologies (AAT) è stata fondata nel 2001. Le fasi iniziali della storia di questa società la vedevano impegnata soltanto nello sperimentare e condividere progetti innovativi per soluzioni di thermal management in personal computer e workstation industriali. Grazie all’esperienza accumulata negli anni AAT è stata la prima compagnia ad adottare heat-pipe a forma di U nei dissipatori per CPU per PC. Con questo know-how di base AAT amplia le proprie linee produttive andando a fabbricare anche case per computer, ventole, pannelli multi-funzione e alimentatori, diventando un marchio leader nel mercato internazionale nel campo dell’overclocking e dei PC DIY (Do-It-Yourself).
Nel 2009 con l’introduzione della serie PGS (Performance Gaming Systems) ottenne successo anche nell’ultimo campo in cui ancora non era riuscita a sfondare: il gaming.
Questa serie si divide in 5 ulteriori categorie:
- PGS-V (Value series): contraddistingue i case più economici di AeroCool
- PGS-R (Professional Series): case con linee più sobrie senza rinunciare all’aggressività tipica di AeroCool
- PGS-S (Aluminum – Silver Label): coming soon!
- PGS-B (Ultimate Gaming Series): case dedicati ai gamer più esigenti, a cui appartiene anche l’Xpredator
- PGS-Q (Compact – Blue Label): case mini-tower o cube per schede madri Micro-ATX
L’azienda è caratterizzata da un motto: Be Cool !! Be AeroCool !!
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